"Max è con questa squadra da nove anni e guida la stessa macchina. Io ho semplicemente cambiato idea. Certo, sto imparando molto da lui, ma non è giusto per me fare paragoni diretti", ha detto Tsunoda.

Valutando il nuovo aggiornamento del fondo aggiunto alla vettura RB a Spa, Tsunoda ha affermato che la sensazione di guida complessiva della vettura è migliorata e che la sua capacità di qualificarsi in Q3 ne è un'indicazione.

Tuttavia, ha ammesso che era ancora difficile vedere un netto miglioramento nel ritmo di gara: "Le condizioni erano variabili, spesso mi ritrovavo bloccato dietro a un'auto. Ho cercato di essere aggressivo negli ultimi due giri a Spa per superare Pierre, ma la differenza di velocità sui rettilinei era troppo grande".

Tsunoda, che ha dichiarato che i risultati non riflettono pienamente lo sviluppo, ha affermato che avrebbe potuto segnare punti se non fosse stato per l'errore di strategia a Spa e che era vicino alla qualificazione in Q3: "Se l'aggiunta anche di un solo pacchetto alla vettura mi ha avvicinato a Max, ciò dimostra che la differenza è grande".

Tsunoda ha anche affermato che il supporto e l'approccio incoraggiante dell'allenatore Laurent Mekies durante i weekend di gara gli hanno dato maggiore sicurezza.

Yuki Tsunoda, Red Bull Racing

Foto: Erik Junius

Tsunoda ha affermato che, nonostante i risultati potessero sembrare negativi dall'esterno, i dati ottenuti dal punto di vista ingegneristico hanno mostrato chiaramente un miglioramento: "Anche solo guardando i tempi sul giro sulla carta, si può vedere che il nostro ritmo è buono".

Tsunoda ha dichiarato che non si aspetta una nuova ala anteriore prima del GP d'Ungheria, aggiungendo che continuerà a lavorare con le impostazioni attuali e che vuole ottenere dati più chiari in condizioni di asciutto.

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